La Costa Nord di Otranto che da Sant’Andrea porta a San Giorgio e da qui a Frassanito si mostra con le sue caratteristiche calette interrotte da faraglioni e piccole spiagge. Sulle rive, oltre la pineta, si affacciano le essenze tipiche della macchia mediterranea e della gariga che si spingono fin sul mare. Da Frassanito la costa diventa bassa ed inizia il primo tratto dunale che introduce al litorale di Alimini.
Alimini indica una vasta area di Otranto che comprende la fascia dunale a ridosso del mare, la lunga spiaggia e la zona umida caratterizzata dai due laghi: Alimini grande e Fontanelle. Il nome deriva proprio da questa sua caratteristica, Λ…μνη, infatti, vuol dire stagno in greco. La grande spiaggia si apre con torre fiumicelli, poi le dune s’innalzano tanto da proteggere una vegetazione retrodunale – composta dalle essenze tipiche della macchia mediterranea – ed una dunale che scende fin sul mare. Superata la foce del lago si giunge a porticelli.
È una splendida zona contraddistinta da calette con spiagge incorniciate dalla macchia mediterranea; la più grande tra di esse è la Baja dei Turchi. Subito dopo si erge la Torre di Santo Stefano con una sorgente d’acqua dolce ed una piccola spiaggia. La costa s’innalza presso la masseria del Murrine. Da qui, passando per la baja del Mulino d’acqua, fino alla Grotta Monaca, in un mare limpidissimo che custodisce colonie di poseidonia si scoprono tutte le essenze tipiche della gariga. Le piante hanno colonizzato ogni piccolo anfratto tra le rocce, i faraglioni, le grotte. Una miriade di fioriture si susseguono da marzo fino a giugno. Tra il timo ed il ginepro si nascondono le orchidee, i prelibati mùscari, lo zafferanetto. La Grotta Monaca, invece, nasconde in quella che era un’antica grotta, una “scultura” naturale a forma di monaca appunto. Tra le altre piccole baje si nota San Pietro dei Canali, ridossata dallo scirocco e dal ponente, dove una miriade di canali d’impluvio riversano le loro acque dopo la pioggia. Poco oltre vi sono La Staffa, la Castellana e Porto Craulo.




